Manifesto di Palermo sulle Migrazioni: “Porti aperti, città accoglienti”, ecco perchè (ancora) #SiamoInAltoMare

Articolo di Redazione

Primo appuntamento della Campagna: venerdì 25 giugno, dalle 16:30 alle 19:30 nell’area di piazza Capitaneria di Porto (Cala) di Palermo

Sono più di 60(*) le associazioni, ONG, gruppi e collettivi della società civile che hanno sottoscritto il “Manifesto di Palermo sulle migrazioni” da cui prende il via la Campagna presentata in occasione dell’evento internazionale From the Sea to the City.

Come primo passo della Campagna, la rete della società civile vuole:

· mostrarsi vicinə a tuttə coloro che operano per i difendere i diritti umani, informare e salvare vite e per questo vengono osteggiatə e criminalizzatə;

· ribadire le richieste rivolte alle Istituzioni nazionali ed europee, in particolare quelle di una missione search and rescue europea nel Mediterraneo, di canali legali d’accesso e di corridoi umanitari e quindi di una radicale modifica delle attuali politiche europee di chiusura, militarizzazione ed esternalizzazione delle frontiere.

#siamoinaltomare evidenzia la distanza della realtà dal raggiungimento di questi obiettivi, ma anche il presidio costante della società civile a supporto di chi, in alto mare, continua a salvare vite umane.

A Palermo, l’appuntamento è per venerdì 25 giugno dalle 16:30 alle 19:30 presso la Cala, davanti il porticciolo della Guardia Costiera a pochi passi dalla SEA-EYE-4 (ennesima nave di soccorso in mare bloccata amministrativamente in porto) e dal loggiato San Bartolomeo (dove municipalità europee aperte e solidali si incontrano per provare a scardinare le logiche securitarie alla base della non-gestione dei flussi migratori).

Verrà presentato il Manifesto ma non solo: si alterneranno interventi delle associazioni della rete, delle ONG che operano soccorso in mare, dell’equipaggio della Sea-Eye (da confermare), momenti con le percussioni e spazi di condivisione e coinvolgimento. L’evento sarà trasmesso anche in diretta Facebook e in collegamento con altre città italiane (Genova, Trieste e, da confermare, Lampedusa), creando ponti connessi da esperienze simili (a partire, purtroppo, dalla criminalizzazione della solidarietà).

Si prevede che una delegazione consegni simbolicamente una copia del Manifesto ai rappresentanti dei Comuni riuniti al loggiato San Bartolomeo per l’evento internazionale From the Sea to the City (https://fromseatocity.eu/) cui la rete parteciperà online il giorno successivo, sabato 26 giugno, all’interno della Networking Session.

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