Musica, arti e visite guidate per scoprire San Francesco del Prato

Articolo di Redazione

La Chiesa simbolo della rinascita di Parma spalanca le sue porte ai visitatori, con un variegato programma di eventi che svelano le meraviglie di San Francesco del Prato fino al 3 ottobre 2021, la data scelta per la riapertura del monumento gotico della Capitale Italiana della Cultura, protagonista di un’importante opera di restauro collettivo. Il 19 e il 20, il 26 e il 27 giugno, si può partecipare alle visite guidate, occasione imperdibile per scoprire da vicino, grazie all’aiuto dei volontari, la storia della Chiesa che fu trasformata in carcere e nella quale furono imprigionati personaggi noti come Giovannino Guareschi, ammirare le sue architetture, le immagini degli affreschi dell’abside centrale e, nella terza cappella sulla destra, immergersi nelle suggestive proiezioni dell’installazione multimediale che svela il percorso di restauro che ha coinvolto l’imponente struttura. Lungo le navate laterali è inoltre allestita una mostra fotografica provvisoria sull’epoca del carcere (anteprima dell’esposizione ufficiale di ottobre, organizzata dall’Università di Parma). L’ingresso è a offerta libera, senza prenotazione, ogni mezz’ora. Gli orari sono: sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00 – domenica, dalle 17:00 alle 20:00. In occasione dei 700 anni della morte del sommo poeta, il 19 giugno alle 20.45 si celebra il Purgatorio dantesco e il concetto di libertà, per il ciclo “Libertà va cercando – Dante incontra San Francesco del Prato”: le suggestioni del Purgatorio si insinuano nella dimensione della chiesa e della sua vicenda penitenziaria. Tra i protagonisti, Stefano Mascetti, insegnante e collaboratore del comitato di ricerca per la nuova edizione della Divina Commedia, in corso di pubblicazione per Mondadori, che parlerà del ruolo della luce nella Commedia dantesca, e Roberto Cavalieri, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Parma, il quale porterà testimonianze dal carcere e sulle condizioni di vita delle persone detenute.

L’appuntamento è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Eliot di Parma. Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti inviando email a: visite@sanfrancescodelprato.it Nelle “Serate di luce nel solstizio d’estate” dal 19 al 22 giugno, dalle 20.00 alle 20.30, si assiste alla magia del sole che inonda il rosone a 16 raggi di San Francesco del Prato creato nel 1462 da Alberto da Verona. Il periodo del solstizio d’estate è infatti l’unico dell’anno in cui poter ammirare lo spettacolo della luce che illumina attraverso il rosone la chiesa e tutta la parte absidale. Ingresso ad offerta con prenotazione obbligatoria, inviando email a: visite@sanfrancescodelprato.it Tra arte, luce, storia e letteratura, c’è spazio anche per la musica, che domenica 20 giugno, alle 21.15 risuona a San Francesco del Prato per la rassegna “Il suono nella bellezza”. In scena il concerto lirico sinfonico dell’orchestra “I Musici di Parma”, con le voci dei soprani Adelaide Minnone e Giulia Mazzola, e diretti dagli allievi della classe di direzione d’orchestra del Maestro Daniele Agiman dell’Accademia de I Musici di Parma, sulle note di Mozart, Verdi, Rossini e Mascagni. Ingresso gratuito con possibilità di offerta per il restauro della Chiesa e prenotazione obbligatoria a: segreteria@imusicidiparma.it «Con piacere l’assessorato alla Cultura rinnova anche per quest’anno la sua adesione a questa importante iniziativa, che si inserisce armonicamente nel percorso di rinascita della Chiesa di San Francesco del Prato, con una programmazione musicale condivisa anche con la vicina Casa della Musica – ha dichiarato a tal proposito l’assessore alla Cultura prof. Michele Guerra. – Un vero percorso nella bellezza del suono musicale in tutte le sue forme, attraverso un programma che propone al pubblico un viaggio ricco e variegato nel tempo».

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