Ieri si è costituita, presso l’arcidiocesi locale, la sezione dell’UCID di Gaeta -Sud Pontino, Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti.
L’associazione, nata nel 1947, sulle macerie del secondo dopoguerra, all’interno del movimento di opere e idee che caratterizza i cattolici e non solo, è da sempre impegnata nella società civile e nella ricostruzione morale, guidata da principi quali la solidarietà, la sussidiarietà, la destinazione universale dei beni e il bene comune.
Oggi l’UCID è operativa su tutto il territorio nazionale con una struttura di tipo federale attualmente composta da 17 Gruppi Regionali a loro volta divisi in 92 Sezioni.
L’associazione, senza scopo di lucro, è stata istituita ieri nella sede della curia di Gaeta alla presenza di Sua Eccellenza Mons.Luigi Vari e del neo Presidente eletto Paolo Di Cecca.
Nella stessa occasione sono stati definiti i ruoli di Vice Presidente nella persona di Valentina di Milla, Segretario Arnaldo Beato, Tesoriere Marco Di Vasta, Presidente dei Probiviri Giuseppe Rinaldi, i consiglieri Giovanni Ottobre, Arturo Faiella Referente area territoriale città di Minturno, Dario Costanzo Referente gruppo Giovani, Antonio Stefanelli Referente area territoriale comune di Spigno, Nunzia Di Cecca, Gianluca Simeone Referente area territoriale comune di Castelforte, Francesca Zambigli referente area territoriale città di Formia e Concetta Bisbìglia.
Presenti inoltre, alla firma dell’ atto Costitutivo, il Presidente UCID Lazio, il Sen. Riccardo Predrizzi, il Presidente e Segretario UCID Latina, Ing.Francesco Beradi e Simona Mulè.
“Abbiamo creato il gruppo Ucid territoriale per apportare un ulteriore contributo al nostro comprensorio ”-dichiara il Presidente Di Cecca- il nostro territorio era sprovvisto di una realtà del genere, che riuscisse a coinvolgere tutto il golfo, da Castelforte passando per Itri, Sperlonga e giungendo a Fondi”.
Tra le tematiche principali affrontate dall’Ucid emergono l’attenzione alle infrastrutture, all’ecosostenibilità, al sociale, al microcredito e al delicato, e a volte poco attenzionato, tema dell’economia del mare.
“Cercheremo di lavorare a 360 gradi invitando ai nostri incontri tutte le istituzioni locali e comprensoriali, dando vita ad un sano e proficuo dialogo trasversale con l’intento di creare uno spazio di confronto e di crescita utile al nostro territorio”- cosi conclude il Presidente.
“Una grande ricchezza e soprattutto un’ opportunità– ha commentato a margine della presentazione Mons.Luigi Vari- il sogno di tutti noi e di coloro che amano questo territorio è che realtà simili si moltiplichino e siano sempre più presenti. Sono tutti giovani e questa è una cosa veramente straordinaria, ma che sono affiancati da personalità della vecchia guardia con più esperienza, che avranno il ruolo non di frenare le loro energie e i loro progetti, ma al contrario dovranno guidarli e dare quel pò di sapienza in più”.