“Natale in casa Cupiello”, la cultura in televisione come una volta

Articolo di Gordiano Lupi

Non sono un critico di teatro, ma seguo Vincenzo Salemme da sempre e credo di non essermi perso nessuna delle sue produzioni cinematografiche, sia da regista che come attore. Salemme nasce sugli spalti di un teatro – e si vede! – è comico napoletano naturale, regista di attori colto e raffinato, sceneggiatore di grande garbo e talento. Soltanto lui poteva affrontare il Natale in casa Cupiello di Edoardo e farlo così bene, con i giusti tempi e la comicità azzeccata, senza cambiare battute, senza aggiornare, solo rispettando un capolavoro. In fondo lo dice anche Salemme che ha avuto il coraggio di avvicinarsi a un’opera immortale, insieme alla sua compagnia di attori tutti di buon livello, ma se l’è cavata bene soprattutto perché l’ha fatto con umiltà e amore. Un anno fa la Prima a teatro, la sera di Santo Stefano 2024 la prima televisiva, grazie al centro di produzione Rai di Napoli, con un Salemme che non imita Edoardo, né crede di migliorarlo o rimodernarlo, ma porta se stesso – e tutta la sua bravura – nel testo di Edoardo. Natale in casa Cupiello è un lavoro eterno che tutti conosciamo e tutti riguardiamo per sentire il tormentone del figlio: Nun me mi piace ’o presepe, fino alla drammatica scena finale in cui il ragazzo pare cresciuto e davanti alla prossima morte del padre esclama: Me piace ’o presepe!. Certo, non ci sono i silenzi di Edoardo, non c’è la sua espressione, manca il suo volto scavato, non ci sono le battute appena accennate tipiche della sua comicità. Salemme trasforma in una commedia di comicità pura – con momenti drammatici – il melodramma familiare di Edoardo, lo adatta alla sua recitazione, al suo modo di affascinare il pubblico, da grande comico napoletano, ma lo fa bene, senza la pretesa di fare altro che riportare in vita per i teatri di tutta Italia un capolavoro della commedia partenopea e della letteratura italiana. E poi riporta il teatro in televisione in prima serata al posto di inutili programmi con ballerini improvvisati e comici da dopolavoro, imbonitori di storia un tanto al chilo e politici urlatori. Non è poco. La cultura in televisione come una volta, la cultura vera, quella popolare di Edoardo. Trovate la commedia su RaiPlay. Se l’avete persa, recuperatela. Vale la pena!

Regia Televisiva: Barbara Napolitano. Regia Teatrale: Vincenzo Salemme. Soggetto: Edoardo De Filippo. Interpreti: Vincenzo Salemme, Antonella Cioli, Antonio Guerriero, Franco Pinelli, Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Fernanda Pinto, Oscarino Di Maio. Link per Rai Play: https://www.raiplay.it/video/2024/12/Natale-in-casa-Cupiello-722e4b7c-dd8e-4dac-a174-1b815eb7c17c.html.

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