“Notti in bianco, baci a colazione”, una delle ultime occasioni per vedere Enzo Garinei all’opera

Articolo di Gordiano Lupi

Francesco Mandelli sceneggia (insieme a De Mola e Barbato) il romanzo di Matteo Bussola adattandolo per il cinema ma – al suo quarto film da regista – non centra il bersaglio, pur cercando di dire qualcosa di nuovo sul rapporto di coppia e sul problema di una reciproca realizzazione. Matteo (Vassallo) è un fumettista in cerca di affermazione (ma non ci prova più di tanto), la moglie Paola (Spada) è una scrittrice abbastanza affermata di romanzi e fumetti; la coppia ha tre figlie, ma delle bambine e delle cose da fare per la casa si occupa soprattutto il padre. A un certo punto entra in gioco Sara (Masazza), una vecchia amica del marito, che propone a Matteo di pubblicare il suo fumetto per un editore francese, cosa che sconvolge non poco il precario equilibrio di coppia. Tra le cose buone del film il fatto che tutto è ispirato a un romanzo che racconta problemi reali, la Paola protagonista è Paola Barbato che scrive Dylan Dog, il Matteo è proprio l’autore del libro (Bussola). Francesco Mandelli si riserva una piccola parte da impiegato di banca ma resta ai margini del film per dedicarsi anima e corpo alla regia, che – nonostante la buona volontà – risulta abbastanza piatta e priva di grandi sussulti. Infine la pellicola è una delle ultime occasioni per vedere Enzo Garinei all’opera in un breve cameo, ma anche facendo grandi sforzi non riusciamo a trovare altri pregi e ulteriori motivi per cercare il film su Rai Play, dove lo trovate perché noi lo abbiamo visto su Rai 5 (senza interruzioni pubblicitarie). Poche cose memorabili, tante buone intenzioni, ma tutto resta in nuce, poco sviluppato, colpevole anche una scelta di interpreti non del tutto azzeccata, soprattutto per la protagonista femminile (Ilaria Spada) che quando recita si mangia le parole. La sceneggiatura è insipida, d’altra parte deriva da un romanzo italiano contemporaneo e visto lo stato della nostra letteratura non è che Salvatore De Mola potesse fare molto per migliorare i contenuti. Fotografia anonima, spesso da cartolina illustrata (Parigi), montaggio compassato ma poco efficace, riprese ordinarie, direzione degli attori insufficiente. La storia risulta confusa e – se voleva essere una commedia – non riesce quasi mai a far sorridere, mentre le poche parti intense vengono subito rimosse da tanta sbobba su celluloide. Un’occasione perduta.

Regia: Francesco Mandelli. Soggetto: Salvatore De Mola, dal romanzo di Matteo Bussola Notti in bianco, baci a colazione. Sceneggiatura: Salvatore De Mola, Francesco Mandelli, Matteo Bussola, Paola Barbato. Fotografia: Massimo Schiavon. Montaggio: Julien Panzarasa. Scenografia: Pasquale Tricoci. Costumi: Stefano Giovani. Produttore: Mario Rossini. Case di Produzione: Red Film, Rai Cinema, Selenium Films. Lingua Originale: Italiano. Produzione: Italia, 2021. Durata: 90’. Genere: Commedia. Interpreti: Alessio Vassallo (Matteo Bussola), Ilaria Spada (Paola Barbato), Tess Masazza (Sara), Giordano De Plano (Max), Niccolò Senni (Carlo), Enzo Garinei (Rinaldo), Francesco Mandelli (banchiere), Michael Ounsa (De Poiter), Daniele Amato (mamma 1), Claudia Guidi (mamma 2), Priscilla Pagliaricci (mamma 3), Agnese Maselli (Virginia), Aurora Menenti (Ginevra), Ambra Belmonte (Melania).

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