Paolo Valenti, il mio ricordo a luci spente di un grande Lion siciliano

Articolo di Francesco Pira

Un uomo capace di travolgerti con la sua semplicità e le sue passioni. L’amore infinito per la moglie Rita e il figlio Vittorio che adorava.

“Non esiste separazione definitiva fino a quando c’è il ricordo” con queste parole Isabel Allende descrive il valore che assume il ricordo di una persona speciale che ci lascia.

Succede che le persone che amiamo vengano a mancare all’improvviso e il dolore sconvolga le nostre vite. Un amico è la persona con cui è meraviglioso condividere gioie e dolori, obiettivi e traguardi. Entra nella nostra vita e quando ci lascia tutto diventa più difficile da affrontare.

Recentemente, è venuto a mancare un amico a me molto caro, Paolo Valenti. La sua morte improvvisa ha gettato nello sconforto la moglie, il figlio, i parenti, i suoi amici e tutte le persone che lo conoscevano.

L’annuncio della sua morte è stato dato dal Comune di Balestrate e dai Lions siciliani

Valenti è stato un dirigente di banca. Ha ricoperto l’incarico di sindaco a Balestrate negli anni 1988 e 1989 e in diverse occasioni ha ricoperto incarichi amministrativi, era primo vice governatore del Distretto Lions Sicilia 108 Yb.

Da poco, proprio per il suo impegno con i Lions, era stato a Chigago per partecipare ad un seminario riservato ai 750 primi vice governatori dei distretti di tutto il mondo. Valenti era presente per il distretto 108Yb Sicilia. In quell’occasione ha visitato l’area museale riservata ai cimeli del fondatore dei Lions Melvin Jones. Una full immersion del mondo Lions nella Casa natale. Era tornato entusiasta da quella esperienza. Mi aveva chiamato per dirmi che dovevamo coltivare i nostri progetti comuni per far crescere sempre di più il Distretto Sicilia. La mia risposta sorridendo era stata “obbedisco”. Poi una telefonata mi ha avvisato che stava male e stava per lasciarci. Dopo poche ore è morto lasciandoci nello sconforto più totale. E’ stato celebrato e ricordato Paolo, anche al recente Congresso nazionale di Rimini. Ma ora che le luci sono spente mi sento di scrivere queste poche righe che non saranno mai sufficienti per descrivere il dolore per la perdita di un amico vero e leale.

Dopo la sua morte l’amministrazione comunale di Balestrate lo ha ricordato, pubblicando un comunicato: “Ci lascia un vero amante di Balestrate e della sua storia.

L’amministrazione comunale si stringe intorno alla famiglia Valenti, alla moglie Rita e al figlio Vittorio”.

I Lions, guidati dal governatore Maurizio Gibilaro, lo hanno ricordato, attraverso una nota: “Il Governatore Maurizio Gibilaro e tutti i Lions siciliani si stringono alla moglie Rita, al figlio Vittorio e a tutta la famiglia. Lascia un profondo vuoto fra i Lions siciliani che lo hanno apprezzato e stimato per la sua simpatia e per l’impegno per il servizio lionistico”.

Grande dolore è stato espresso anche dal presidente del consiglio Eddi Frezza e dai governatori del multidistretto 108 Italy: “Con profondo dolore apprendiamo della improvvisa scomparsa di Paolo Valenti, primo vice governatore del distretto Lions Sicilia. Esprimiamo, a nome di tutti i Lions italiani, le più sentite condoglianze ai familiari”.

Il sindaco di Balestrate Vito Rizzo, legato a Valenti anche da un rapporto di parentela, ha scritto un post su Facebook: “Con il cuore gonfio di tristezza devo comunicare che è venuto a mancare mio zio Paolo Valenti. Per me non è mai stato il cugino di mio padre, ma lo zio che in paese non avevo. Da bambino ero così orgoglioso che lui fosse il sindaco del mio paese e ogni volta che sentivo odore di pipa in giro sapevo che c’era lui nei paraggi e lo cercavo solo per salutarlo. Da ragazzo non posso dimenticare le giornate a mare con il piccolo Vittorio e la zia Rita.

Con gli anni ho avuto la fortuna di lavorare con lui per il nostro paese e fino all’ultimo non ha mai smesso di incoraggiarmi e spronarmi a fare sempre meglio, in particolare quando ci incontravamo per via del suo impegno con i Lions”. Sui social tanti i post di quanti lo hanno conosciuto e stimato.

Nell’ultimo incontro Distrettuale è stato l’avvocato Salvatore Giacona, Past Presidente del Consiglio dei Governatori, pluripremiato a livello internazionale, a ricordare la figura di Paolo e a presentare il nuovo Governatore Avv. Daniela Macaluso, che avrà un’eredità pesante ma saprà far bene. Ha già mostrato le sue grandi doti.

Perdere un amico rappresenta una delle prove più dolorose da fronteggiare. I sentimenti che accompagnano il lutto possono essere tanti: la tristezza, la sofferenza, la rabbia e la mancanza di interesse per qualunque attività.

Non è facile riuscire ad accettare il lutto, perché razionalmente non si capiscono le motivazioni di un evento cosi disarmante. Domande irrisolte che, giorno per giorno, generano paura e timore.

L’assenza fisica ci porta a pensare, in diversi momenti, di non riuscire a sopravvivere senza la persona che abbiamo perso. Inoltre, essere capaci di riorganizzare la propria vita non è assolutamente semplice, perché la sensazione che ci assale è quella di aver smarrito una parte di noi stessi.

Ricordiamoci che l’amore quello vero non ammette separazione e ci sarà sempre un legame che ci unirà alla persona che abbiamo perso.

Papa Francesco ha affrontato il tema del rapporto tra la famiglia e il lutto di una persona cara e ha espresso il suo pensiero: “La morte è un’esperienza che riguarda tutte le famiglie, senza eccezione alcuna. Fa parte della vita; eppure, quando tocca gli affetti familiari, la morte non riesce mai ad apparirci naturale. Tutte le volte che la famiglia nel lutto trova la forza di custodire la fede e l’amore che ci uniscono a coloro che amiamo, essa impedisce già ora, alla morte, di prendersi tutto. Il buio della morte va affrontato con un più intenso lavoro di amore. Nella fede possiamo consolarci l’un l’altro, sapendo che il Signore ha vinto la morte una volta per tutte. I nostri cari non sono scomparsi nel buio del nulla: la speranza ci assicura che essi sono nelle mani buone e forti di Dio”.

Chi crede riesce ad unire il dolore alla fede e a trovare consolazione. Complici di un amore cosi forte che diventa testimonianza viva per quanti si trovano a vivere momenti difficili.

Io sono certo che Paolo vivrà sempre nel cuore e nell’anima di quanti lo hanno apprezzato e gli hanno voluto bene ed io sono tra quelle persone che non lo dimenticheranno mai. Fabrizio Caramagna in uno dei suoi aforismi ha scritto: “Ho collezioni di ricordi che non prendono polvere. Lì in mezzo il tuo viso sa brillare come pochi” e il volto di Paolo continuerà a splendere per l’eternità.

Grazie Paolo per tutto quello che sei riuscito a donare a me e agli altri, durante la tua vita e il tuo cammino lionistico. Sicuramente, le tue opere buone hanno regalato la gioia a tanta gente che non ti scorderà mai. Un abbraccio speciale a Rita e Vittorio, alla loro capacità di reagire e continuare a vivere.

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