Pianeta Scrittura e l’analisi del malessere della nostra contemporaneità

Articolo di Domenico Letizia

Si svolgerà sabato 17 dicembre 2022, dalle ore 11 alle ore 13, presso il sontuoso Hotel Tonic, ubicato nel cuore della città di Palermo, la presentazione dell’ultima pubblicazione della dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice nota in Sicilia.

La nuova pubblicazione, la sesta in ordine cronologico dell’antologia di approfondimenti dello specialista, denominata “Pianeta Scrittura”, ripercorre i primi 170 giorni di conflitto in Ucraina, analizzando le ricadute psicologiche del conflitto sulla popolazione, lo stato di continua emergenza, gli allarmi sanitari, ambientali e climatici che stanno attraversando il nostro Paese e l’intero globo, ricordando le emergenze della nostra contemporaneità, quali il vaiolo delle scimmie, la siccità, l’inflazione, le continue morti bianche e le varie emergenze sociali che hanno caratterizzato il periodo compreso tra il maggio e l’agosto del 2022. D’altronde, l’incertezza e la paura sono tornate prepotentemente nelle nostre vite, o forse non se ne erano mai andate ed erano solo in silente attesa di ricomparire con tutta la propria forza e tensione. Molte persone, già provate dai malesseri esasperati dalla convivenza forzata con la diffusione dell’emergenza sanitaria, ora si sentono nuovamente in balìa di emozioni difficili da comprendere e gestire. Accanto alla giusta e auspicabile empatia verso il popolo ucraino, emergono agitazione, insonnia, incubi, pianti irrefrenabili, angoscia, bullismo online e offline, malessere tra giovani e adolescenti, senso di impotenza e sentimenti di malessere diffuso, ansie anticipatorie per le possibili conseguenze, dagli effetti sull’economia e sulla crisi energetica alla paura di un attacco nucleare e dell’avvento della terza guerra mondiale.  Dopo 75 anni di sostanziale pace in Europa e dopo che si era persa memoria della pandemia di influenza spagnola di un secolo fa, ci siamo trovati a far fronte a due sciagure che credevamo di non dover più vedere in Europa, grazie al superamento della guerra fredda da una parte, al progresso della medicina, delle scienze sociali, mediche e della ricerca scientifica, dall’altra. Torna la necessità di porre l’uomo, la sua socialità e le sue paure al centro dell’attenzione mediatica e della ricerca scientifica psicologica e sociologica: un lavoro che la dottoressa ed esperta Angela Ganci da numerosi anni tenta di fare, far comprendere, diffondere e implementare all’interno del tessuto sociale istituzionale e tra gli esperti di psicoterapia. Occorre comprendere e consapevolizzare fino in fondo che la sicurezza del vivere, pure nella nostra civiltà occidentale ed europea, non è affatto garantita. Nuove pandemie non sono escluse, a causa di globalizzazione e cambiamenti climatici, ribadiscono e denunciano gli scienziati. La guerra in atto, con i crimini che da sempre l’accompagnano, ci pone davanti l’amara verità che la civilizzazione non ha tolto le stratificazioni più selvagge presenti nell’essere umano e che ansie, depressioni e malessere diffuso sono conseguenze con cui dovremmo continuare a vivere, per un tempo indeterminato. L’importante presentazione di Palermo sarà moderata dalla dottoressa Maria Concetta Cefalù e l’ingresso è libero per tutti gli interessati, fino ad esaurimento posti, con prenotazione fortemente consigliata utilizzando la mail angela.ganci@gmail.com. 

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