Tutto risale alla seconda serata del Festival di Sanremo, in particolare ci si rifà all’esibizione di Fedez che ha suscitato non poche polemiche soprattutto tra le fila di Fdl. “In Rai sapevano ma nessuno ha fatto nulla, rendendosi di fatto complici del soliloquio politico di Fedez e del suo attacco ad un viceministro della Repubblica. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Verità, il suo ‘show’ sarebbe infatti stato provato prima della ufficiale messa in onda. Dettagli inquietanti che stanno venendo fuori e che, se confermati o meglio non smentiti, dovranno necessariamente portare ad un immediato chiarimento. Allo stato, emerge che il palco dell’Ariston si è trasformato, con il consenso e beneplacito proprio della Rai, in una tribuna elettorale”.
Queste le parole di accusa di Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. Ha poi continuato Foti chiedendo che da viale Mazzini venga fatta luce sulle esatte dinamiche della vicenda e che vengano prese delle posizioni a riguardo. Non manca anche l’indignazione di Manlio Messina, indignazione rivolta soprattutto alla complicità della Rai che ha permesso un attacco ad personam, venendo meno ai valori costituzionali e democratici di cui il Festival della canzone italiana si fa portavoce. Lo sgomento dilaga tra le fila del partito di Giorgia Meloni, i cui massimi esponenti chiedono a gran voce spiegazioni da parte della Rai perché, a detta loro, “ È evidente che i vertici della Rai fossero a conoscenza di ciò che sarebbe accaduto, diversamente, se non ne fossero stati a conoscenza sarebbe ancora più grave”.