Musicista di mezza età si mantiene accordando pianoforti. L’incontro con una fisioterapista farà rivivere nell’uomo gli anni della sua giovinezza. Orlando, il nome del protagonista, vive una vita che avrebbe voluto diversa e la visita con la dottoressa lo riporterà nel passato per un confronto con il se stesso ventenne. Scordato è un film del 2023 diretto e interpretato da Rocco Papaleo. Una storia dolce e amara per l’attore che riflette su quanto, giunti a mezza via, sia necessario fare i conti con quello che non è stato.
Una malinconia che era latente nel protagonista e che una semplice richiesta ha fatto uscire. Olga è una donna solare e la sua voglia di vedere il ragazzo di un tempo è il pretesto che Orlando aspettava. Una commedia dolceamara che fa riflettere sulle aspettative senza dramma o sentimentalismo. La storia di provincia che Scordato propone è lieve e quando il disagio prende piede nella storia Papaleo stempera con ironia e perdono. Il percorso di un uomo che fa i conti con il passato per andare avanti e godere a pieno di ogni momento.
La storia proposta dal regista gioca sull’emotività , suo forte, senza virare a quel romanticismo che sarebbe troppo ipotizzabile. I dialoghi tra se stesso scoprono tutto quel buco tra la passione di un tempo e l’accettazione del presente. Un lavoro intimista e ben condotto dall’attore che riesce a variare i toni abituali concedendo una recitazione con punte quasi drammatiche. La scelta della cantante Giorgia è azzeccata perché brava a trasmettere un animo gentile , quello di Olga, senza ricorrere ad alcun sentimentalismo. Scordato è un film pretesto per combattere quei demoni noti in grado, se trascurati, di bloccare l’esistenza. Tema interessante che avrebbe bisogno di approfondimenti infiniti e personali accennati in maniera egregia in un prodotto che arriva a toccare le corde giuste.