Spider Man – No Way Home è un vero film, nonostante sia una pellicola di supereroi, che pesca a piene mani nell’immaginario Marvel e che riesce a far propria la filosofia di Stan Lee, Gerry Convay, Roy Thomas e molti altri autori che hanno scritto le avventure del Ragno. Due i motti da tener presente: da grandi poteri derivano grandi responsabilità e il supereroe con superproblemi, che hanno sancito il successo dei personaggi Marvel. Non esiste fumetto meno monodimensionale di Spider Man, per sfatare un luogo comune che circonda gli eroi di carta; Peter Parker ha sempre un problema da risolvere, che sia la situazione sentimentale come la malattia della zia May, passando per criminali da redimere e per un lavoro precario, così come spesso tornano a galla i tormenti del passato. Ecco, il nuovo film di Watts è sceneggiato così bene da non far rimpiangere la complessità del fumetto, anche se racconta il nuovo mondo di Spider Man, quel multiverso che apre porte dimensionali e fa uscire personaggi replicanti che provengono da realtà parallele. Lo stratagemma serve al regista per far entrare in gioco addirittura tre Spider Man, che hanno le fattezze degli interpreti del passato. Vediamo l’attuale Tom Holland (Uomo Ragno adolescente) insieme ai vecchi Tobey Maguire e Andrew Garfield in un colloquio finale rivelatore che prelude a una battaglia epocale. Tra gli attori molto bene Zendaya (ormai un mito per i teenager) nei panni di MJ Jones (invece di Mary Jane) e Benedict Cumberbacht come Dottor Strange risolutore di misteri. Supercriminali ben impersonati da Alfred Molina (Octopus), Williem Dafoe (Goblin), Jamie Foxx (Electro), Rhys Ifans (Lizard) e Thomas Aden Church (Uomo Sabbia). La Marvel si è sempre caratterizzata per genialità e intuito nell’invenzione dei criminali, in questo film vediamo ricreata nei minimi particolari la doppia personalità di Goblin, la sua follia omicida, così come il lato umano del dottor Octopus e dell’Uomo Sabbia sono in primo piano, per non parlare del tormento interiore di Connors che si trasforma (non per sua colpa) in un lucertolone gigante e di Electro, che è diventato un uomo intriso di energia per un incidente sul lavoro. In questo film l’identità dell’Uomo Ragno viene rivelata, il problema di Peter Parker – studente liceale – sta nel cercare di condurre una vita normale, con l’amico del cuore e con la fidanzata, ma ci penserà il Dottor Strange a risolvere tutto, non prima che il nostro eroe abbia capito cosa significa essere Spider Man e non senza generare un nuovo problema nella sua vita. Molte sequenze sono di notevole intensità drammatica, come la morte di zia May durante un combattimento con Goblin, così come la reazione di Peter Parker è degna del miglior melodramma. Inutile dire che gli effetti speciali sono all’altezza dei migliori film nordamericani di supereroi e che la fotografia di Mauro Fiore (italiano di Cosenza naturalizzato statunitense) è spettacolare (riprese di New York al naturale e digitalizzate), mentre costumi e scenografie sono impeccabili. Soltanto i cinefili si godranno il film per intero, perché la massa degli spettatori scapperà via dopo l’attacco dei bellissimi titoli di coda (un cartone animato di Spider Man) perdendo le sequenze finali che annunciano l’arrivo di Venom e un nuovo film sul Dottor Strange e i suoi poteri mistici. Da vedere assolutamente.
Paese di Origine: USA, 2021. Lingua Originale: Inglese. Durata: 148’. Genere: Fantastico. Regia: Jon Watts. Soggetto: Stan Lee e Steve Ditko (idea di base). Sceneggiatura: Chris McKenna, Erik Sommers. Fotografia: Mauro Fiore. Montaggio: Jeffrey Ford, Leigh Folsom Boyd. Musiche: Micheel Giacchino. Scenografia: Rosemary Brandburg, Emmnanuelle Hoessly. Costumi: Sanja Milkovic Hays. Produttori: Kevin Feiger, Amy Pascal. Case di Produzione: Marvel Studios, Columbia Pictures, Pascal Pictures. Distribuzione (Italia): Warner Bros Entertainment Italia. Interpreti: Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Tobey Maguire (Peter Parker / Spider-Man), Andrew Garfield (Peter Parker / Spider-Man), Zendaya (Michelle “MJ” Jones), Benedict Cumberbatch (Stephen Strange), Jacob Batalon (Ned), Jon Favreu (Harold “Happy” Hogan), Marisa Tomei (May Parker), J. B. Smoove (Julius Dell), Martin Starr (Roger Harrington), Benedict Wong (Wong), Jamie Foxx (Max Dillon / Electro), Alfred Molina (Otto Octavius / Dottor Octopus), Willem Dafoe (Norman Osborn / Goblin), Thomas Haden Church (Flint Marko / Uomo Sabbia), Rhys Ifans (Curt Connors / Lizard).