“Il linguaggio ha la caratteristica dell’essenzialità, della profondità e della universalità. Nella comunicazione non bisogna dire una parola in più o in meno, ma trasmettere la verità. Le lacrime sono proprio un linguaggio di essenzialità perché trasmettono la verità. Quello che si vuole comunicare in quel particolare momento. Un linguaggio essenziale che possono comprendere tutti”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa Mons. Francesco Lomanto, delegato Episcopale per le Comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Siciliana ai giornalisti che hanno partecipato al corso di formazione sul tema “Il significato della rivista “Maria con te” a cinque anni dalla fondazione e il linguaggio delle Lacrime della Madonna a 70 anni dal prodigioso evento”. L’evento è stato promosso dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, dall’Ucsi Sicilia, dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa, dal Santuario Madonna delle Lacrime e organizzato dall’Ucsi Siracusa e Assostampa provinciale di Siracusa. Il settimanale “Maria Con Te”, edito dalla San Paolo ha festeggeìato il suo quinto compleanno al Santuario Basilica Madonna delle Lacrime di Siracusa con la partecipazione del condirettore Luciano Regolo e l’arcivescovo di Siracusa con un corso di formazione e due incontri. Il corso, moderato dal vice direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa Alessandro Ricupero, si è svolto nel salone “Baranzini” aperto dai saluti del presidente provinciale dell’Ucsi Siracusa Alberto Lo Passo, del segretario provinciale dell’Assostampa Prospero Dente. Poi gli interventi del segretario nazionale Ucsi e Tesoriere regionale Odg Sicilia Salvatore Di Salvo, del rettore del Santuario e Consulente Ecclesiastico Ucsi Siracusa don Aurelio Russo. “ È profondo perché riguarda l’arcano mistero – ha detto l’arcivescovo Mons. Francesco Lomanto – riguarda il mistero di Dio, la compassione di Dio, la profondità del mistero di Dio, e vuole raggiungere anche la profondità della vita degli uomini, di ciascuno di noi. E’ linguaggio dell’amore di Dio che incontrando la miseria dell’uomo si fa misericordia. È un linguaggio universale perché il pianto appartiene a tutti. Ci appartiene, lo comprendiamo ed è rivolto a tutti. Le lacrime di Maria in una piccola casa vogliono raggiungere tutte le famiglie del mondo e noi siamo chiamati ad essere con la nostra vita portatori di questo messaggio. Il significato della rivista Maria con te a cinque anni dalla fondazione e il linguaggio delle Lacrime della Madonna a 70 anni dal prodigioso evento”.
Un anniversario, quest’ultimo, per il quale l’arcivescovo Lomanto ha indetto un giubileo apertosi lo scorso 25 marzo con la celebrazione solenne presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei”. A seguire l’intervento del condirettore di Famiglia Cristiana e Maria con Te Luciano Regolo. “La nostra rivista – ha detto il condirettore Luciano Regolo – ha sempre puntato a veicolare la vera devozione mariana e la figura di Maria, quale prima discepola di Gesù, come ripete spesso Papa Francesco, influencer di Dio che spinge “ad alzarci e andare in fretta”, parole del Vangelo dedicate a Lei, che Francesco ha scelto come motto per la prossima Gmg, a Lisbona in agosto”. L’intervento del Rettore del Santuario don Aurelio Russo è stato emozionante e coinvolgente per la ricostruzione dei giorni delle lacrime di Siracusa, dal 29 agosto al 1° settembre 1953, che ha sottolineato come il clamore che suscitò la lacrimazione, dichiarata autentica dalla commissione scientifica, fece passare in secondo piano una serie di testimonianze contenute negli atti raccolti allora dalla diocesi. A conclusione dell’intervento la presentazione di un documentario su quegli storici quattro giorni, in cui è stato inserito un inedito cortometraggio filmato nel 1953: 20 secondi di lacrimazione. A conclusione del corso, i giornalisti guidati dall’arcivescovo Lomanto si sono raccolti davanti al quadretto della Madonnina in Santuario per recitare l’affidamento dei giornalisti, composto dal Rettore e la preghiera del giornalista composta dall’arcivescovo Lomanto. Nel pomeriggio il condirettore di Maria Con Te Luciano Regolo ha incontrato i soci dei Lions di Lentini e Trecastagni per presentare il settimanale, in occasione del gemellaggio tra i due club, nel ricordo dei tre santi fratelli martiri, Alfio, Filadelfo e Cirino. La giornata si è conclusa con l’incontro, nella chiesa Madre di Carlentini, dei soci dell’Azione cattolica e della comunità parrocchiale guidata da don Salvatore Siena.