Perfetto sequel de Una famiglia mostruosa (2021), in totale sintonia con la spudoratezza fatta cinema che caratterizza la produzione comica italiana, un lavoro inutile che spreca il talento di un buon regista come Volfango De Blasi. Soggetto ai minimi termini, sceneggiatura che non strappa mai il sorriso, scritta da ben quattro autori (Andreozzi, Bencivbenni, Bologna e De Blasi), montaggio compassato (101 minuti di assoluta noia) di Stefano Chierchiè, fotografia anonima di Roberto Forza. Attori che non sarebbero male, se avessero dei dialoghi decenti da recitare, anche se Lucia Ocone viene sostituita nel ruolo della strega da Paola Minaccioni, ma non la fa rimpiangere. Massimo Ghini è ancora il vecchio vampiro nobile, mentre abbiamo tra i nuovi Ricky Memphis, Maurizio Mattioli e Greg. Mancano dal primo film i grandi vecchi (Pippo Franco e Barbara Bouchet), mentre Lillo (finto morto) si vede solo in una breve sequenza, in fuga con la sorella della moglie in un paradiso fiscale. Tutta la storia ruota attorno a un possibile matrimonio tra l’umana Stella (Spada) – che vuol mettere le mani sul patrimonio di famiglia – e il mostro Vladimiro (Ghini), in crisi con la moglie Brunilde (Minaccioni), che pare aver perso i poteri. Non molto da dire su una storia che spreca quel poco di buono che avevamo visto nel primo lavoro – almeno originale -, qui si raschia il barile e le battute sono davvero ai minimi storici. Tra le cose più divertenti lo zio Nanni (Calabrese) che ruba il cervello di Isadora e si trasforma in una femmina vogliosa e innamorata del rozzo Glauco (Mattioli). Per il resto tutto sa di già visto e di già detto (meglio) in numerose precedenti commedie, anche se qui siamo più nel campo della farsa del peggior tipo che della black-comedy. Parodia horror sfilacciata e poco suggestiva, corredata dalle musiche ordinarie di Michele Braga. Tra gli interpreti ricordiamo con piacere Greg come dottor Frankenstein, forse uno dei momenti migliori della pellicola. Un matrimonio mostruoso è uscito al cinema nel 2023, prima TV durante le feste natalizie 2024, adesso su Rai Play. Se non avete di meglio da fare scaricatela. Io vi ho avvisati …
“Un matrimonio mostruoso”, una parodia horror sfilacciata e poco suggestiva
Gordiano Lupi
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Tra i suoi lavori di argomento cinematografico: Cannibal - il cinema selvaggio di Ruggero Deodato (Profondo Rosso, 2003), Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato (Profondo Rosso, 2004), Tomas Milian, il trucido e lo sbirro (Profondo Rosso, 2004), Le dive nude - Il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech (Profondo Rosso, 2006), Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari - in collaborazione con Fabio Zanello - (Profondo Rosso, 2006), Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci (Il Foglio, 2006), Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2007), Fellini - A cinema greatmaster (Mediane, 2008), Commedia Sexy all’Italiana (Mediane, 2009), Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso (Profondo Rosso, 2009), Cozzi stellari - Il cinema di Lewis Coates (Profondo Rosso, 2009 - edizione USA, 2011), Tinto Brass - poeta dell’erotismo (Profondo Rosso, 2010), Storia del cinema Horror Italiano – vol.1 – Il Gotico (Il Foglio, 2011), Laura Gemser e le altre (Profondo Rosso, 2011), Storia del cinema Horror Italiano – vol. 2 – Dario Argento e Lucio Fulci (Il Foglio, 2011), Storia del Cinema Horror Italiano – vol. 3 – Joe D’Amato, Umberto Lenzi, Ruggero Deodato, Pupi Avati e il cannibal movie (Il Foglio, 2012), Nude… si ride! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 1 (Profondo Rosso, 2012), Grazie… zie! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 2 (Profondo Rosso, 2012), Profumo di donna – le più belle attrici italiane degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2013), Storia del Cinema Horror Italiano - vol. 4 - Anni Ottanta - Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi, Corrado Farina, Michele Soavi, Enzo G. Castellari (Il Foglio, 2013), Bruno Mattei - L’ultimo artigiano (Il Foglio, 2013), Soprassediamo! - Franco & Ciccio Story (Il Foglio, 2014), Il cinema di Gloria Guida (Il Foglio, 2015), Pasta e cinema (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2017), Storia della Commedia Sexy - Volume 1 - da Sergio Martino a Nello Rossati (Sensoinverso, 2017), Tutto Avati (con Michele Bergantin - Il Foglio, 2018), Storia della Commedia Sexy - Volume 2 - da Carnimeo a Bottari (Sensoinverso, 2018), La grande abbuffata - storia cinema e cucina italiana (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2018). Inediti, in via di pubblicazione: Umberto Lenzi, Laura Antonelli, Lacrima Movie, Nino D’Angelo e Commedia Erotica. Romanzi più recenti: Fame / Una terribile eredità (Perdisa, 2009 - Il Foglio, 2015), Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino (Acar, 2014), Miracolo a Piombino - Storia di Marco e di un gabbiano (Historica, 2015), Sogni e altiforni - Piombino Trani senza ritorno (Acar, 2018). Tre volte presentato al Premio Strega.