PER LA CUSTODIA DEL CREATO
«Il rapporto tra uomo e natura è deteriorato, perché le nostre abitudini a volte sono dannose per l’ambiente. La pandemia ce l’ha dimostrato. Ma essa ha anche generato un movimento internazionale di pensiero che chiede di non continuare con lo stile di vita di prima, che non è più sostenibile- spiega Alfonso Cauteruccio, presidente Greenaccord Onlus -. La nostra campagna “Indietro non si torna” invita a riflettere, ad essere creativi e innovativi. Come chiede papa Francesco nell’enciclica “Laudatosi’”, occorre un “nuovo umanesimo”, ossia una pianificazione del futuro dell’uomo sulla base delle esigenze di rigenerazione della natura e su una maggiore equità sociale che crei benessere utilizzando meno risorse».
Prende spunto da questa consapevolezza il XV Forum dell’informazione cattolica per la custodia del Creato, che non a caso si tiene nel circondario del lago di Bolsena, un territorio con un ecosistema delicato e vulnerabile. La manifestazione è organizzata congiuntamente con la locale associazione Rocca dei Papi per un’ecologia integrale, il cui presidente, mons. Fabio Fabene, ha dichiarato: «L’associazione Rocca dei Papi per una ecologia integrale è lieta di accogliere i giornalisti che partecipano al Forum indetto in occasione della 15a giornata della Custodia del creato. La bellezza del paesaggio del lago di Bolsena, che si ammira dall’alto del colle Falisco, ci aiuta a comprendere l’attualità e l’urgenza di attuare il messaggio della Laudatosi’, che l’associazione vuole promuovere, accogliendo l’invito di Papa Francesco.Siamo chiamati a rifiutare la cultura dello scarto, l’economia che esclude e crea povertà; siamo chiamati a custodire la casa comune e a riconnettere il rapporto tra l’uomo e la natura, tra l’uomo e la società, per una rinnovata visione del mondo».
La giornata, che si intitola “Indietro non si torna. Un nuovo umanesimo alla luce della Laudatosi’”, si terrà alla Rocca dei Papi di Montefiascone (VT), il 5 settembre 2020, in occasione della XV Giornata nazionale per la custodia del Creato, indetta dalla Conferenza Episcopale Italiana per il primo settembre.
La Giornata viene declinata in una sessione di lavoro mattutina dedicata alla disamina del rapporto tra fede ed ecologia, della relazione tra scienza, tecnologia ed ecologia, dei suggerimenti contenuti nella Laudatosi’ sull’umanesimo integrale. Dopo alcune testimonianze di iniziative imprenditoriali nate proprio su impulso dell’enciclica di papa Francesco, che quest’anno compie il suo primo lustro, un intervento documenterà il risveglio della natura al tempo della pandemia. La sessione pomeridiana è dedicata al tema dell’ecologia integrale – vera novità dell’enciclica – e alle emergenze ambientali e sociali lette in un’ottica non contrapposta. Seguiranno due interventi sulle tecniche per costruire e riorganizzare le abitazioni e sul tema della mobilità sostenibile nel comparto ferroviario.
In serata si svolgerà la cerimonia di premiazione del Concorso fotografico “L’uomo e il magnifico dono della Natura” e del conferimento del Premio giornalistico “Sentinella del Creato”, presentata dai giornalisti Roberto Amen e Romina Gobbo. Saranno premiati tre giornalisti per la qualità del loro lavoro sui temi ambientali ed alcuni personaggi alla carriera. Tra questi ultimi Simona Roveda, responsabile comunicazione e fondatrice di Lifegate e Fulvio Cerutti, fondatore del portale “La Zampa”, l’ing. Piero Bruni, presidente dell’associazione lago di Bolsena e Claudio Pagliaccia, produttore biologico. La serata e le due sessioni del Forum saranno trasmesse in diretta streaming.